28.6.06

Ho votato NO, ma non sono contento

Ho votato No.
Peccato però perchè alcune cose potevano essere interessanti, ma chiedere al popolo di autorizzare la modifica a 53 articoli della Costituzione, oltre a 5 norme transitorie, mi sembra un pò esagerato....
Chi ha letto attentamente il testo si sarà accorto che in realtà per alcuni articoli si trattava di inserire la parola "Federale" e per altri era il necessario adeguamento all'Art. 70 modificato.
Ma ne restavano comunque molti, e se uno voleva capire a fondo la portata delle modifiche analizzando di pari passo la Costituzione Originale e le modifiche, Articolo per Articolo, credo che ci mollasse alla svelta.
Credo che alla fine si sia voluto fare un tentativo di far passare, a fianco di norme che oggettivamente rappresentavano un miglioramento, o meglio, uno svecchiamento della Costituzione, altre norme che facevano comodo, contando sul fatto che alcune erano veri e propri "specchietti per le allodole".
Chi non vorrebbe diminuire il numero di deputati e senatori?
Quanti potranno mai essere contrari all'utilizzo da parte della propria regione delle proprie risorse?
Se si facesse un referendum solo su queste, passerebbero alla grande, anche considerando l'opposizione di alcune regioni, ma che, a loro discapito, hanno la tendenza ad affollare meno i seggi.
Alla fine mi è sembrato proprio un tentativo del genere "o la và o la spacca".
Torno a ribadire che i politici sono eletti per far vivere meglio la gente, e non per chiamarli alle urne 4 volte in un anno, ballottaggi esclusi.
Non ci si può poi lamentare che molti elettori mancano all'appello, sembra quasi che ci sia stato un disegno politico accurato nel cercare la disaffezzione ai seggi.

Dalla parte del Si sentivo qualcuno che, giustamente, obbiettava "non vedo ragioni per votare no!!"

E' questione di punti di vista diversi, io alla fine ho optato per il no, anche se alcune norme prese singolarmente mi avrebbero fatto propendere per il si.
Poi dobbiamo mettere nel calderone gli adepti del Si e del No su indicazione del partito di riferimento, senza analisi personale.
Quanti potranno mai essere quelli che si sono spinti ad analizzare con la propria testa se era giusto il Si o il No?
Credo che se una riforma è profondamente giusta ti dai da fare per farla capire fino in fondo, io non ho visto questa convinzione nello schiaramento del Si, considerando anche che era più facile cavalcare il No, con poche giuste osservazioni mettevano il dubbio nell'elettore.
In questa consultazione il lavoro più duro spettava al Si, che avrebbe dovuto spiegare la correttezza di tutta l'operazione fino in fondo, e ovviamente più cose modifichi più metti in difficoltà l'elettore pigro che perde la pazienza e nel dubbio sta a casa.

Ti dirò di più.
La Sinistra, oltre al tema ricorrente che il nord non è formato solo da Lombardia e Veneto, cavalca l'onda della vittoria del Si a Milano, ma per me è un errore, dopotutto lo sappiamo tutti che a Milano ci vive un sacco di Gente che non fà una sega dalla mattina alla sera, che non si sono presi la briga di andare a votare, tanto a loro che interessa...
E' un problema del popolo se non arriva a fine mese. Mentre la totalità di chi lavora a Milano arriva dalla cintura esterna, Bergamo, Brescia, Varese e dintorni, Operai che quando sono andati a votare hanno votato Si.
Come al solito la Sinistra non capisce una sega, come le veline, modelle e Calciatori che stanno a Milano.
Con tutto il rispetto per chi, milanese, suda veramente.

Perdonatemi se sono stato un pò lungo, ma d'altronde l'argomento ne richiederebbe ancora di parole, ma poi si fà prima a fare un referendum.

Bye!